PRESIDENZIALI: ULTIME ORE PER RICORSI, FUGGE EX CAPO ESERCITO
Scade oggi il termine per la presentazione di eventuali ricorsi contro i risultati provvisori delle elezioni presidenziali anticipate tenutesi domenica scorsa. Secondo i dati diffusi alcuni giorni fa dalla Commissione nazionale delle elezioni (Cne), saranno l’ex primo ministro Carlos Gomes Junior e il leader del partito di rinnovamento sociale, Kumba Yala, a contendersi la poltrona di presidente della Guinea Bissau.
Ma lo stesso Kumba Yala, insieme ad altri quattro candidati di opposizione, ancora ieri ha ribadito la richiesta di annullare un voto, a suo parere, segnato da brogli e irregolarità pesanti a favore dell’ex primo ministro e candidato del Partito per l’indipendenza della Guinea Bissau e di Capo Verde (Paigc, al potere), che ha ottenuto il 48,97% dei consensi.
Due giorni fa intanto l’ex capo di Stato maggiore dell’esercito, José Zamora Induta, si è rifugiato all’interno della sede di rappresentanza dell’Unione Europea. Secondo fonti locali della MISNA, Induta teme di fare la fine del colonnello Samba Djalo, ex capo dei servizi informativi militari, ucciso a Bissau domenica scorsa. I due erano stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta su una serie di omicidi eccellenti che hanno segnato la storia recente della Guinea Bissau. Secondo la fonte della MISNA, l’omicidio di Djalo potrebbe essere collegato all’esito del voto e costituire un messaggio per l’attuale classe dirigente.
Scade oggi il termine per la presentazione di eventuali ricorsi contro i risultati provvisori delle elezioni presidenziali anticipate tenutesi domenica scorsa. Secondo i dati diffusi alcuni giorni fa dalla Commissione nazionale delle elezioni (Cne), saranno l’ex primo ministro Carlos Gomes Junior e il leader del partito di rinnovamento sociale, Kumba Yala, a contendersi la poltrona di presidente della Guinea Bissau.
Ma lo stesso Kumba Yala, insieme ad altri quattro candidati di opposizione, ancora ieri ha ribadito la richiesta di annullare un voto, a suo parere, segnato da brogli e irregolarità pesanti a favore dell’ex primo ministro e candidato del Partito per l’indipendenza della Guinea Bissau e di Capo Verde (Paigc, al potere), che ha ottenuto il 48,97% dei consensi.
Due giorni fa intanto l’ex capo di Stato maggiore dell’esercito, José Zamora Induta, si è rifugiato all’interno della sede di rappresentanza dell’Unione Europea. Secondo fonti locali della MISNA, Induta teme di fare la fine del colonnello Samba Djalo, ex capo dei servizi informativi militari, ucciso a Bissau domenica scorsa. I due erano stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta su una serie di omicidi eccellenti che hanno segnato la storia recente della Guinea Bissau. Secondo la fonte della MISNA, l’omicidio di Djalo potrebbe essere collegato all’esito del voto e costituire un messaggio per l’attuale classe dirigente.
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