martedì 3 dicembre 2013

Analisi politica dell'autorevole togolese Fafali Kudawo sulla situazione della Guinea Bissau

Fafali Kudawo avverte del rischio di conflitto in Guinea- Bissau

Fafali Kudawo, stimato specialista e coordinatore di Voz de Paz, una ONG guineana, avverte che “un conflitto può verificarsi in Guinea- Bissau se le prossime elezioni non saranno ben gestite”. In un'intervista con l'agenzia di stampa Xinhua ha detto che la violenza e l'insicurezza sono una possibilità che si può anche estendere in tutta la sub-regione dell'Africa occidentale.

“Abbiamo una subregione estremamente fragile con il conflitto in Casamance (sud del Senegal), in Guinea e Mali. Qualsiasi movimento di violenza nel paese potrebbe destabilizzare l'intera regione”, aggiunge l'intervistato. Fafali Koudawo, anche rettore dell'Università “Colinas de Boe” di Bissau, ritiene che lo Stato della Guinea-Bissau non è in grado di garantire la sicurezza dei suoi cittadini.

“In Guinea-Bissau lo Stato è molto fragile e non in grado di stabilire la sicurezza nel paese, in particolare quando fattori aggravanti, come il traffico di droga e i golpe si aggiungono ad una situazione già di per sé molto fragile”, sottolinea.

Fafail dissocia tuttavia, l'attuale insicurezza del paese con il traffico di droga. “Non si può associare una gran parte dei crimini commessi nel paese con il traffico di droga, perché la maggior parte dei crimini commessi sono legati alla violazione delle leggi”.

Secondo lui, “l'insicurezza nel paese è strettamente legata alla microcriminalità, alla giustizia privata, all'indebolimento dello stato e la moltiplicazione dei conflitti all'interno della popolazione”. In Guinea-Bissau, dopo il conflitto militare del 1998, l'insicurezza politica è peggiorata in seguito ai successivi colpi di stato.


Dopo il colpo di Stato del 12 aprile 2012 in Guinea-Bissau, i casi di violenza e di insicurezza nel Paese sono stati frequenti, in particolare le torture, le persecuzioni e persino l'omicidio di cittadini e di stranieri, ha sottolineato infine l'intervistato. XINHUA

La squadra


venerdì 22 novembre 2013

Progetto diritti umani: inizia il corso di formazione per i carcerati di Bafatà.

Nel carcere di Bafatà è finalmente iniziato il corso di formazione per i prigionieri. Grazie ad un progetto finanziato dall'UE e coordinato dalle ONG ENGIM e Mani Tese, i carcerati possono imparare il mestiere del saldatore. 






giovedì 25 aprile 2013

Visita alla ponta

Qualche sabato fa siamo stati alla ponta di Higat dove Eleonora lavorava e abbiamo visitato l'associazione che gestisce l'orto. L'immancabile dono del panno tradizionale ...


... e il vino di palma!






lunedì 8 aprile 2013

Arrestato uno dei principali capi del narcotraffico



Il nostro caro vicino di casa Bubo Na Tchuto è stato arrestato dagli Stati Uniti d'America. Beccato con le mani nella marmellata. Meglio nella coca...
Anche il Corriere della Sera ne ha dato notizia il 5 aprile.
La gente dice: ahi Bubo, i pudiba sinta sabi na kasa. Bruta di dinheiro ki teneba! ora ku tene puder bu misti mas... Americanos i ka Guineense, ka ta brinca!
(ahi Bubo, poteva sedere tranquillo nella sua casa e godere dei suoi molti soldi. Ma quando hai molto potere, di più ne vuoi... gli americani non sono certo come i guineani, quelli non scherzano!)

lunedì 21 gennaio 2013

Un giro per Dakar

Prima di tornare a casa nelle vacanze natalizie sono passato per Dakar con Fabio, incontrando anche Valentina e Daniele. Abbiamo fatto un bel giretto e ci siamo goduti la grande città. Uscire da Bissau e vedere Dakar sembra già di trovarsi in un altro mondo! Grandi strade, palazzi, luci, banche e traffico. Ci si rende conto che stare a Bissau è come stare in una piccola bolla... 

Abbiamo visitato l'isola di Goré, l'isola degli schiavi.



Questo è il monumento che celebra la fine della schiavitù.


Questa una delle casa ristrutturate dove venivano incarcerati gli schiavi prima di partire per le Americhe.


Questa qui in basso è la "porta del non ritorno". Lo schiavo veniva imbarcato direttamente e sapeva che mai più sarebbe tornato nella propria terra...




Un ottimo pranzo in un ristorante consigliato da Slow Food (con Vale non poteva che finire così!). Ahi que saudade!!

domenica 6 gennaio 2013

Convivialità made in Italy

Dato che prima di Natale non c'era tempo per scrivere qualche cosa sul blog, ecco ora alcune foto di un bel momento conviviale per la piccola comunità italiana. Notare le bistecche in arrivo fresche dal Sud Africa!

 




Ritorno a Bissau


Di ritorno a Bissau dopo la sosta natalizia e le grandi abbuffate. Per rimanere ancora un poco in clima, ecco il nostro presepiuccio.