venerdì 20 agosto 2010

Il pentolone di Cacheu

In questi giorni il corso di lingua e cultura assorbe molto tempo.
Essendo poi qui anche Eleonora, il tempo per blog e foto si riduce, giustamente!

Sabato scorso siamo stati a Cacheu, città del nord sulle rive dell'oceano. In questa cittadina sono sbarcati i portoghesi nel XV secolo. I segni della loro presenza sono ancora presenti non solo nelle case e nel porto ma anche in una piccola fortezza rimasta intatta sulla costa. Dentro questa piccola costruzione sono raccolte alcune statue di personaggi che hanno fatto la storia della Guinea Bissau (storia coloniale e post-coloniale). Al centro c'era anche un pentolone arrugginito. Il ragazzo che ha permesso il nostro ingresso ci ha spiegato che si trattava del recipiente dal quale mangiavano gli schiavi che presto sarebbero partiti per le Americhe.

Mi ha fatto un certo effetto...

Abbiamo passato una bella giornata nella quale siamo stati anche ospiti di una comunità di suore brasiliane, che lavorano promuovendo una cultura alimentare sana e improntata sulla produzione locale, sfruttando le grandi potenzialità di questa terra. Fanno un lavoro splendido di educazione nelle scuole e in molteplici istituzioni locali. Accade spesso che la cultura della gente non permetta di sfruttare le risorse presenti per una vita dignitosa: si pensa che il lavoro agricolo sia una cosetta per donne, oppure si ignorano le potenzialità nutritive di alcune piante comuni. Per non parlare poi della scarsa sensibilità sulla cura dell'igiene personale e degli ambienti di vita quotidiana.

Una piccola cosa molto carina che ricordo ancora di quella giornata è stato l'incontro con alcuni bambini che avevano teso una corda in mezzo alla strada per fermare le macchine: avevano coperto con la terra alcune buche della strada e chiedevano ai passanti un contributo per il loro lavoro (lo Stato non è in grado di provvedere alla manutenzione delle strade, che infatti sono per lo più pessime...). Ci siamo fermati e ho dato loro 100 Franchi Cefa. Siccome solitamente ricevono appena 25 Franchi Cefa, la loro sorpresa e gioia è stata grande tanto da stamparmi un sorrisone e un salto incredibile, come i bambini sanno fare!

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