domenica 19 settembre 2010

Jacasì!

Sabato gita a Varela.
Partenza alle 5:30 del mattino.
4 ore e mezza di macchina di cui le ultime due su strada sterrata incredibile.
Bagno su spiaggia figa.

Pranzo eccezionale in un ristorante il cui cuoco è un ligure (tagliatelle splendide e capretto de mato, torta con cioccolato e crema pasticcera, caffè). Non so se potete immaginare cosa vuol dire mangiare tagliatelle con formaggio sopra in un posto sperduto del genere...
Cosa altrettanto interessante la moglie del cuoco, una signora che è un incrocio di mille razze. Veramente "jacasì" (misto)! Nata in Guinea Bissau da madre guineense e padre francese e sposata con un italiano. Parla qualsiasi lingua e per tutti ha una parola simpatica.
Il ristorante offriva anche camere per la notte e una splendida amaca sotto gli immensi alberi ma noi alle 15 eravamo già in auto per il ritorno.

Altre 4 ore e mezza di auto e alle 19:30 eravamo di nuovo a casa appena dopo il calar del sole e l'inizio della pioggia.
Era cotto come una pera, ma ne è valsa la pena!

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