Grande festa e partecipazione!
Sotto invece un paio di foto di balli qui a Bissau.


Passando per la Guinea Conakry, uno dei paesi più corrotti al mondo, abbiamo incontrato tantissimi militari (non armati, mi sembrava...) che, per il fatto che eravamo stranieri e bianchi, ci chiedevano continuamente soldi per proseguire il cammino. Tanta arroganza e ignoranza: miscela perfetta! (nella foto una delle frontiere).
Arrivati a Lunsar (Sierra Leone) ho visitato la missione dei Giuseppini e la filiale di Engim.E' stata un'esperienza molto interessante perchè ho trovato una realtà con molte opere e con dei padri molto in gamba. (nella foto uno dei fiumi che abbiamo attraversato con un "traghetto" a mano...).
Il paese, che esce da una guera violentissima di 10 anni, ha molta voglia di riprendersi. Ci sono molte attività, in gran parte legate alle miniere e all'estrazione di materie prime. Anche la scuola dei padri sfrutterà l'opportunità di avere come vicini di casa una grande impresa (sperando che non prendano solo minerali e soldi senza lasciare nulla alle comunità locali...). (nella foto una delle miniere a cielo aperto di ferro).
Sono tornato a Bissau con maggiore entusiasmo e voglia di riprendere le mie attività. IÓ! (tipica esclamazione guineense). (nella foto una delle bellissime spiagge di Freetown).

Tra una jinjinha e l'altra abbiamo incontrato anche Ica e una sua amica. Che figo!
La città è sempre splendida e affascinante, oltre al fatto che c'era una temperatura primaverile. Sto quasi pensando di trasferirmi lì a vivere...
E poi di nuovo qui nella mia casetta in mezzo ai fiorellini a Bissau.
Ho salutato la comunità e i miei vicini con piacere e poi ho sistemato un po' le cose in casa. 20 giorni di assenza si misurano con i kili di polvere dappertutto.
Domani è il mio compleanno. Sono 27! Le cose si fanno sempre più serie. Fogu!