lunedì 6 giugno 2011

Apocalypto

Torno ora dalla casa dei vicini dove ci siamo guardati l'ennesimo film.
Questa sera ci siamo lanciati su una cosa un po' particolare. Mi hanno fatto una richiesta strana e ho voluto accontentarli. Non so come, ma Elias aveva visto da qualche parte il film di Mel Gibson "Apocalypto" e mi ha chiesto di guardarlo insieme ai suoi fratelli. Così abbiamo fatto. Il film è un po' violento... i più piccoli erano un po' spaventati... poveri...
Quello che trovo sempre interessante è vedere cosa li colpisce. Quale emozione, quale immagine li attrae. Ovvio, non posso cogliere tutto, non ne sono capace, non sono un antropologo. Ma ci sono alcune loro reazioni che mi sono sembrate interessanti: per esempio, durante un momento in cui uno dei personaggi "buoni" era in difficoltà, loro ripetevano la frase "bo sufri", che letteralmente significa "devi soffrire". Ossia significa che in quel momento il personaggio deve quasi rassegnarsi alla sofferenza e sopportarla. Il dolore va sopportato, con pazienza, senza disperarsi o lasciarsi andare.
Un'altra cosa che mi ha colpito è il momento in cui il personaggio principale si trova allo stremo delle forze ed è ormai braccato dai suoi inseguitori. I miei vicini dicevano commentando la scena: "Deus pa dal força", ossia "Dio ora devi dargli la tua forza". Nel momento di maggiore difficoltà, Dio vieni a darci forza. Sembra una preghiera ma era la loro reazione di fronte ad un film. Mi sembra molto interessante e curioso!

1 commento:

  1. affascinante la tua sensibilità e la loro capacità di coinvolgersi con un film. Qui è cosa rara!

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