sabato 14 aprile 2012

Golpe/4

da Misna.org

I  GOLPISTI PROMETTONO UNA SOLUZIONE POLITICA, È CAOS

Un incontro tra rappresentanti dei militari golpisti ed esponenti dei partiti politici è cominciato questa sera a Bissau: lo dicono alla MISNA giornalisti dell’emittente “Radio Sol Mansi”, accreditando le notizie su un arresto e a un successivo trasferimento del primo ministro Carlos Gomes Junior in una base dell’esercito.

“Per ora – sottolineano le fonti della MISNA – all’incontro stanno partecipando i rappresentanti del partito di Koumba Yala ma non di quello di Gomes, il candidato vincitore del primo turno delle elezioni presidenziali”.

I giornalisti di “Radio Sol Mansi” ritengono verosimili le indiscrezioni che danno il primo ministro agli arresti nella base militare di San Vicente, situata circa 45 chilometri a nord della capitale. Certo appare l’arresto del presidente Raimundo Pereira.

In una nota diffusa nel pomeriggio i militari avevano sostenuto di convocare la riunione con i partiti con l’obiettivo di trovare “una soluzione politica” a “una situazione di caos e paura”. La tensione, in effetti, resta alta. La televisione di Stato ha ripreso a trasmettere, ma manda in onda soltanto musica. I confini con gli altri paesi sono stati chiusi, mentre arrivavano le condanne dell’Unione Africana e dell’Onu. Le strade principali della Guinea Bissau restano presidiate dai militari. La loro tesi, o almeno la tesi dei golpisti, è che il governo stesse attuando un piano “per neutralizzare l’esercito”.

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